


PINOT GRIGIO RAMATO FONTANE VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT 2024
Vitigno
Pinot Grigio su portainnesto 3.309 (V.Riparia x V.Rupestris)
Terreno
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
Vinificazione
L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, e pompata nei tini d’acciaio per una breve sosta di circa 12 ore a contatto con le bucce.
Svinato, decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.
Di norma, e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati. Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.
Affinamento
Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.
Commento:
il Pinot Grigio, con la sua elegante e personale tonalità ramata, non gradisce i lunghi invecchiamenti. Il suo profumo di pera matura va assaporato in giovinezza e, la sua gradevolezza al palato va colta tra una vendemmia e l’altra.
Dati analitici 2024:
alcol 12,5 %, acidità fissa 6,1 g/l, solforosa totale 78 mg/l, estratto 22,5 g/l
Colore:
ramato, buccia di cipolla
Profumo:
tipicamente fruttato, ricorda la pera matura
Gusto:
secco, sapido e di struttura equilibrata
Accostamenti gastronomici:
si presta dalle minestre asciutte con salse sostenute ai piatti a base di uova, dai lessi di pollame al pesce di mare
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Vitigno
Pinot Grigio su portainnesto 3.309 (V.Riparia x V.Rupestris)
Terreno
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
Vinificazione
L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, e pompata nei tini d’acciaio per una breve sosta di circa 12 ore a contatto con le bucce.
Svinato, decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.
Di norma, e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati. Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.
Affinamento
Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.
Commento:
il Pinot Grigio, con la sua elegante e personale tonalità ramata, non gradisce i lunghi invecchiamenti. Il suo profumo di pera matura va assaporato in giovinezza e, la sua gradevolezza al palato va colta tra una vendemmia e l’altra.
Dati analitici 2024:
alcol 12,5 %, acidità fissa 6,1 g/l, solforosa totale 78 mg/l, estratto 22,5 g/l
Colore:
ramato, buccia di cipolla
Profumo:
tipicamente fruttato, ricorda la pera matura
Gusto:
secco, sapido e di struttura equilibrata
Accostamenti gastronomici:
si presta dalle minestre asciutte con salse sostenute ai piatti a base di uova, dai lessi di pollame al pesce di mare
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Vitigno
Pinot Grigio su portainnesto 3.309 (V.Riparia x V.Rupestris)
Terreno
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
Vinificazione
L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, e pompata nei tini d’acciaio per una breve sosta di circa 12 ore a contatto con le bucce.
Svinato, decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.
Di norma, e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati. Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.
Affinamento
Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.
Commento:
il Pinot Grigio, con la sua elegante e personale tonalità ramata, non gradisce i lunghi invecchiamenti. Il suo profumo di pera matura va assaporato in giovinezza e, la sua gradevolezza al palato va colta tra una vendemmia e l’altra.
Dati analitici 2024:
alcol 12,5 %, acidità fissa 6,1 g/l, solforosa totale 78 mg/l, estratto 22,5 g/l
Colore:
ramato, buccia di cipolla
Profumo:
tipicamente fruttato, ricorda la pera matura
Gusto:
secco, sapido e di struttura equilibrata
Accostamenti gastronomici:
si presta dalle minestre asciutte con salse sostenute ai piatti a base di uova, dai lessi di pollame al pesce di mare
Temperatura di servizio:
10/12 °C