


PINI TEROLDEGO ROTALIANO DOC RISERVA 2019
Vitigno:
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmann (V. Riparia x V. Rupestris ).
Caratteristiche dell’uva:
Teroldego Rotaliano ovvero “ Oro del Tirolo “ da una probabile interpretazione del idioma “ Tiroler Gold”. I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Sistema di allevamento:
Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60.
Tremilatrecento vigne per ettaro.
Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme.
Terreno:
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati “sassi robi”, ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
Epoca di vendemmia:
Vendemmiato il 28 settembre , una parte dell’uva è riposta in cassette per un breve periodo di appassimento.
Vinificazione:
L’uva è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso. Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale. Riposa per minimo ventiquattro mesi in piccole botti di legno da 225 litri. L’uva appassita dopo circa quattro settimane è pigiata e segue le stesse lavorazioni. Il vino ottenuto sosta per altri sei mesi in acciaio per amalgamare ulteriormente il Teroldego ottenuto dalle singole botti e poi finalmente imbottigliato.
Affinamento:
Imbottigliato in estate , riposa per altri sei mesi in bottiglia, è quindi posto in vendita.
Commento:
L’appassimento del Teroldego è una partica inusuale , ma il desiderio di ottenere un vino più strutturato e di maggiore valenza ci ha spinti ad osare. Il risultato di prove negli anni passati sono state davvero entusiasmanti . Con orgoglio presentiamo questa annata dai risvolti organolettici davvero interessanti. Per l’annata 2019 abbiamo inserito l’8% di passito di Teroldego.
Durata:
In bottiglia , nel primo anno, subirà un sicuro miglioramento organolettico; poi avrà un lungo periodo di durata pari a 6 / 8 anni.
Dati analitici 2019:
Alcol 12,5 %, acidità fissa 5,6 g/l, estratto 32 g/l
Colore
Rosso rubino carico e profondo con riflessi violacei
Profumo
Fruttato con sentori intensi di prugna matura e di confettura di ciliegie e more . Speziato con delicate note pepe
Gusto
Tannino deciso ed elegante , fresco che lo rende decisamente persistente.
Accostamenti gastronomici
Si accompagna piatti di carne con una succulenza decisa.
Abbinamento consigliato : Guancia di vitello brasata al Teroldego accompagnato da radicchio spadellato e purè di patate,
Temperatura di servizio:
18/20 °C
Vitigno:
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmann (V. Riparia x V. Rupestris ).
Caratteristiche dell’uva:
Teroldego Rotaliano ovvero “ Oro del Tirolo “ da una probabile interpretazione del idioma “ Tiroler Gold”. I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Sistema di allevamento:
Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60.
Tremilatrecento vigne per ettaro.
Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme.
Terreno:
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati “sassi robi”, ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
Epoca di vendemmia:
Vendemmiato il 28 settembre , una parte dell’uva è riposta in cassette per un breve periodo di appassimento.
Vinificazione:
L’uva è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso. Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale. Riposa per minimo ventiquattro mesi in piccole botti di legno da 225 litri. L’uva appassita dopo circa quattro settimane è pigiata e segue le stesse lavorazioni. Il vino ottenuto sosta per altri sei mesi in acciaio per amalgamare ulteriormente il Teroldego ottenuto dalle singole botti e poi finalmente imbottigliato.
Affinamento:
Imbottigliato in estate , riposa per altri sei mesi in bottiglia, è quindi posto in vendita.
Commento:
L’appassimento del Teroldego è una partica inusuale , ma il desiderio di ottenere un vino più strutturato e di maggiore valenza ci ha spinti ad osare. Il risultato di prove negli anni passati sono state davvero entusiasmanti . Con orgoglio presentiamo questa annata dai risvolti organolettici davvero interessanti. Per l’annata 2019 abbiamo inserito l’8% di passito di Teroldego.
Durata:
In bottiglia , nel primo anno, subirà un sicuro miglioramento organolettico; poi avrà un lungo periodo di durata pari a 6 / 8 anni.
Dati analitici 2019:
Alcol 12,5 %, acidità fissa 5,6 g/l, estratto 32 g/l
Colore
Rosso rubino carico e profondo con riflessi violacei
Profumo
Fruttato con sentori intensi di prugna matura e di confettura di ciliegie e more . Speziato con delicate note pepe
Gusto
Tannino deciso ed elegante , fresco che lo rende decisamente persistente.
Accostamenti gastronomici
Si accompagna piatti di carne con una succulenza decisa.
Abbinamento consigliato : Guancia di vitello brasata al Teroldego accompagnato da radicchio spadellato e purè di patate,
Temperatura di servizio:
18/20 °C
Vitigno:
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmann (V. Riparia x V. Rupestris ).
Caratteristiche dell’uva:
Teroldego Rotaliano ovvero “ Oro del Tirolo “ da una probabile interpretazione del idioma “ Tiroler Gold”. I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Sistema di allevamento:
Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60.
Tremilatrecento vigne per ettaro.
Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme.
Terreno:
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati “sassi robi”, ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
Epoca di vendemmia:
Vendemmiato il 28 settembre , una parte dell’uva è riposta in cassette per un breve periodo di appassimento.
Vinificazione:
L’uva è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso. Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale. Riposa per minimo ventiquattro mesi in piccole botti di legno da 225 litri. L’uva appassita dopo circa quattro settimane è pigiata e segue le stesse lavorazioni. Il vino ottenuto sosta per altri sei mesi in acciaio per amalgamare ulteriormente il Teroldego ottenuto dalle singole botti e poi finalmente imbottigliato.
Affinamento:
Imbottigliato in estate , riposa per altri sei mesi in bottiglia, è quindi posto in vendita.
Commento:
L’appassimento del Teroldego è una partica inusuale , ma il desiderio di ottenere un vino più strutturato e di maggiore valenza ci ha spinti ad osare. Il risultato di prove negli anni passati sono state davvero entusiasmanti . Con orgoglio presentiamo questa annata dai risvolti organolettici davvero interessanti. Per l’annata 2019 abbiamo inserito l’8% di passito di Teroldego.
Durata:
In bottiglia , nel primo anno, subirà un sicuro miglioramento organolettico; poi avrà un lungo periodo di durata pari a 6 / 8 anni.
Dati analitici 2019:
Alcol 12,5 %, acidità fissa 5,6 g/l, estratto 32 g/l
Colore
Rosso rubino carico e profondo con riflessi violacei
Profumo
Fruttato con sentori intensi di prugna matura e di confettura di ciliegie e more . Speziato con delicate note pepe
Gusto
Tannino deciso ed elegante , fresco che lo rende decisamente persistente.
Accostamenti gastronomici
Si accompagna piatti di carne con una succulenza decisa.
Abbinamento consigliato : Guancia di vitello brasata al Teroldego accompagnato da radicchio spadellato e purè di patate,
Temperatura di servizio:
18/20 °C