


GRAPPA TRENTINA CHARDONNAY
Vitigno:
Vitigno francese importato in Trentino nei primi del 900, è il vitigno a frutto bianco più diffuso in regione. Usato per preparare normalmente i migliori mosti per base spumante è raccolto assai presto in settembre per sfruttare la maggior acidità, caratteristica peculiare per lo scopo anzidetto.
Vitigno:
Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60 Tremilatrecento vigne per ettaro. Tre capi a frutto per vigna con un carico totale di 30 gemme
V i n i f i c a z i o n e :
L’uva ammostata è vinificata in bianco, ossia senza le bucce. Queste sono riposte in serbatoi d’acciaio affinché eseguano il processo di fermentazione alcolica sotto il rigoroso controllo della temperatura , acidità e ph. Dopo una decina di giorni le vinacce sono pronte per essere distillate.
D i s t i l l a z i o n e :
La vinaccia fermentata viene posta negli alambicchi, dove lentamente si lascia distillare per ottenere l’acquavite di vinaccia ossia la grappa.
L‘alambicco:
E’ lo strumento che serve ad ottenere la grappa. E’ costituito da una grossa pentola ermetica denominata caldaia. Essa viene riempita di acqua e vinacce. Il calore del fuoco mette in ebollizione il contenuto della caldaia ed i vapori alcoligeni si indirizzano nella colonna deflemmatrice il cui compito è di concentrare il grado alcolico. Infine tramite il percorso nelle serpentine la grappa si trasforma da stato vaporoso a liquido. Attraverso rubinetti e tubazioni in rame, si possono separare la testa dalle code, ricavando sola la parte più buona, il cuore.
Tipo di alambicco:
Secondo la tradizione trentina l’alambicco adotta il sistema “ Discontinuo a bagnomaria “. Il primo termine identifica l’ operazione di carico della vinaccia nella caldaia , quindi la fase di bollitura ed infine lo scarico della medesima, cioè la “Cotta”. Il secondo termine indica che attorno alla caldaia esiste una intercapedine contenente acqua, la cui funzione è di evitare il fuoco diretto alla vinaccia, per mantenerla integra.
Affinamento:
La grappa ottenuta riposa circa un anno in botti d’acciaio, viene diluita, filtrata ed imbottigliata . Dopo breve periodo di riposo, è posta in vendita.
Colore:
Incolore brillante.
Profumo:
Intenso e vanigliato
Gusto:
Morbido delicato di vaniglia e fieno
Momenti gastronomici:
Singolarmente o dopo pasto
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Grado alcolico:
42 % vol
Vitigno:
Vitigno francese importato in Trentino nei primi del 900, è il vitigno a frutto bianco più diffuso in regione. Usato per preparare normalmente i migliori mosti per base spumante è raccolto assai presto in settembre per sfruttare la maggior acidità, caratteristica peculiare per lo scopo anzidetto.
Vitigno:
Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60 Tremilatrecento vigne per ettaro. Tre capi a frutto per vigna con un carico totale di 30 gemme
V i n i f i c a z i o n e :
L’uva ammostata è vinificata in bianco, ossia senza le bucce. Queste sono riposte in serbatoi d’acciaio affinché eseguano il processo di fermentazione alcolica sotto il rigoroso controllo della temperatura , acidità e ph. Dopo una decina di giorni le vinacce sono pronte per essere distillate.
D i s t i l l a z i o n e :
La vinaccia fermentata viene posta negli alambicchi, dove lentamente si lascia distillare per ottenere l’acquavite di vinaccia ossia la grappa.
L‘alambicco:
E’ lo strumento che serve ad ottenere la grappa. E’ costituito da una grossa pentola ermetica denominata caldaia. Essa viene riempita di acqua e vinacce. Il calore del fuoco mette in ebollizione il contenuto della caldaia ed i vapori alcoligeni si indirizzano nella colonna deflemmatrice il cui compito è di concentrare il grado alcolico. Infine tramite il percorso nelle serpentine la grappa si trasforma da stato vaporoso a liquido. Attraverso rubinetti e tubazioni in rame, si possono separare la testa dalle code, ricavando sola la parte più buona, il cuore.
Tipo di alambicco:
Secondo la tradizione trentina l’alambicco adotta il sistema “ Discontinuo a bagnomaria “. Il primo termine identifica l’ operazione di carico della vinaccia nella caldaia , quindi la fase di bollitura ed infine lo scarico della medesima, cioè la “Cotta”. Il secondo termine indica che attorno alla caldaia esiste una intercapedine contenente acqua, la cui funzione è di evitare il fuoco diretto alla vinaccia, per mantenerla integra.
Affinamento:
La grappa ottenuta riposa circa un anno in botti d’acciaio, viene diluita, filtrata ed imbottigliata . Dopo breve periodo di riposo, è posta in vendita.
Colore:
Incolore brillante.
Profumo:
Intenso e vanigliato
Gusto:
Morbido delicato di vaniglia e fieno
Momenti gastronomici:
Singolarmente o dopo pasto
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Grado alcolico:
42 % vol
Vitigno:
Vitigno francese importato in Trentino nei primi del 900, è il vitigno a frutto bianco più diffuso in regione. Usato per preparare normalmente i migliori mosti per base spumante è raccolto assai presto in settembre per sfruttare la maggior acidità, caratteristica peculiare per lo scopo anzidetto.
Vitigno:
Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60 Tremilatrecento vigne per ettaro. Tre capi a frutto per vigna con un carico totale di 30 gemme
V i n i f i c a z i o n e :
L’uva ammostata è vinificata in bianco, ossia senza le bucce. Queste sono riposte in serbatoi d’acciaio affinché eseguano il processo di fermentazione alcolica sotto il rigoroso controllo della temperatura , acidità e ph. Dopo una decina di giorni le vinacce sono pronte per essere distillate.
D i s t i l l a z i o n e :
La vinaccia fermentata viene posta negli alambicchi, dove lentamente si lascia distillare per ottenere l’acquavite di vinaccia ossia la grappa.
L‘alambicco:
E’ lo strumento che serve ad ottenere la grappa. E’ costituito da una grossa pentola ermetica denominata caldaia. Essa viene riempita di acqua e vinacce. Il calore del fuoco mette in ebollizione il contenuto della caldaia ed i vapori alcoligeni si indirizzano nella colonna deflemmatrice il cui compito è di concentrare il grado alcolico. Infine tramite il percorso nelle serpentine la grappa si trasforma da stato vaporoso a liquido. Attraverso rubinetti e tubazioni in rame, si possono separare la testa dalle code, ricavando sola la parte più buona, il cuore.
Tipo di alambicco:
Secondo la tradizione trentina l’alambicco adotta il sistema “ Discontinuo a bagnomaria “. Il primo termine identifica l’ operazione di carico della vinaccia nella caldaia , quindi la fase di bollitura ed infine lo scarico della medesima, cioè la “Cotta”. Il secondo termine indica che attorno alla caldaia esiste una intercapedine contenente acqua, la cui funzione è di evitare il fuoco diretto alla vinaccia, per mantenerla integra.
Affinamento:
La grappa ottenuta riposa circa un anno in botti d’acciaio, viene diluita, filtrata ed imbottigliata . Dopo breve periodo di riposo, è posta in vendita.
Colore:
Incolore brillante.
Profumo:
Intenso e vanigliato
Gusto:
Morbido delicato di vaniglia e fieno
Momenti gastronomici:
Singolarmente o dopo pasto
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Grado alcolico:
42 % vol