


GRAPPA PINI TEROLDEGO INVECCHIATA 200 ml
Caratteristiche dell’uva:
Teroldego Rotaliano ovvero “ Oro del Tirolo “ da una probabile interpretazione del idioma “ Tiroler Gold”. I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora, che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Vitigno:
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris) Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60. Tremilatrecento vigne per ettaro. Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme
Vinificazione:
Uva a bacca rossa ricca di colore, zuccheri è vendemmiata alla fine di settembre. Ammostata fermenta a contatto con le bucce per una decina di giorni; separato il vino la vinaccia è pompata direttamente nelle caldaie della distilleria, senza alcuna pressatura o sosta in altri recipienti.
Distillazione:
La vinaccia fermentata viene posta negli alambicchi, dove lentamente si lascia distillare per ottenere l’acquavite di vinaccia ossia la grappa.
L‘alambicco:
E’ lo strumento che serve ad ottenere la grappa. E’ costituito da una grossa pentola ermetica denominata caldaia. Essa viene riempita di acqua e vinacce .Il calore del fuoco mette in ebollizione il contenuto della caldaia ed i vapori alcoligeni si indirizzano nella colonna deflemmatrice il cui compito è di concentrare il grado alcolico. Infine tramite il percorso nelle serpentine la grappa si trasforma da stato vaporoso a liquido. Attraverso rubinetti e tubazioni in rame, si possono separare la testa dalle code, ricavando sola la parte più buona, il cuore.
Tipo di alambicco:
Secondo la tradizione trentina l’alambicco adotta il sistema “ Discontinuo a bagnomaria “. Il primo termine identifica ”la cotta” ossia l’ operazione di carico della vinaccia nella caldaia , quindi la fase di bollitura ed infine lo scarico della medesima. Il secondo termine indica che attorno alla caldaia esiste una intercapedine contenente acqua, la cui funzione è di evitare il fuoco diretto alla vinaccia, per mantenerla integra.
Invecchiamento:
La grappa ottenuta è riposta in primavera 2014 in fusti in legno di pregiato rovere francese. I carati vengono riempiti una sola volta, posizionati a tre quarti e quindi dimenticati per dieci anni. Malgrado la perdita per evaporazione, i carati non sono più rabboccati, per non modificare le caratteristiche organolettiche della grappa in fase d’invecchiamento. Dopo 15 anni il carato migliore viene imbottigliato senza alcuna diluizione, con il grado originario e la sua naturale perdita.
Colore:
Ambrato e brillante.
Profumo:
Intenso di frutta vanigliata
Gusto:
Caldo ed avvolgente con sentore di frutta tostata..
Momenti gastronomici:
Singolarmente o dopo pasto
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Grado alcolico:
59 % vol
Caratteristiche dell’uva:
Teroldego Rotaliano ovvero “ Oro del Tirolo “ da una probabile interpretazione del idioma “ Tiroler Gold”. I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora, che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Vitigno:
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris) Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60. Tremilatrecento vigne per ettaro. Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme
Vinificazione:
Uva a bacca rossa ricca di colore, zuccheri è vendemmiata alla fine di settembre. Ammostata fermenta a contatto con le bucce per una decina di giorni; separato il vino la vinaccia è pompata direttamente nelle caldaie della distilleria, senza alcuna pressatura o sosta in altri recipienti.
Distillazione:
La vinaccia fermentata viene posta negli alambicchi, dove lentamente si lascia distillare per ottenere l’acquavite di vinaccia ossia la grappa.
L‘alambicco:
E’ lo strumento che serve ad ottenere la grappa. E’ costituito da una grossa pentola ermetica denominata caldaia. Essa viene riempita di acqua e vinacce .Il calore del fuoco mette in ebollizione il contenuto della caldaia ed i vapori alcoligeni si indirizzano nella colonna deflemmatrice il cui compito è di concentrare il grado alcolico. Infine tramite il percorso nelle serpentine la grappa si trasforma da stato vaporoso a liquido. Attraverso rubinetti e tubazioni in rame, si possono separare la testa dalle code, ricavando sola la parte più buona, il cuore.
Tipo di alambicco:
Secondo la tradizione trentina l’alambicco adotta il sistema “ Discontinuo a bagnomaria “. Il primo termine identifica ”la cotta” ossia l’ operazione di carico della vinaccia nella caldaia , quindi la fase di bollitura ed infine lo scarico della medesima. Il secondo termine indica che attorno alla caldaia esiste una intercapedine contenente acqua, la cui funzione è di evitare il fuoco diretto alla vinaccia, per mantenerla integra.
Invecchiamento:
La grappa ottenuta è riposta in primavera 2014 in fusti in legno di pregiato rovere francese. I carati vengono riempiti una sola volta, posizionati a tre quarti e quindi dimenticati per dieci anni. Malgrado la perdita per evaporazione, i carati non sono più rabboccati, per non modificare le caratteristiche organolettiche della grappa in fase d’invecchiamento. Dopo 15 anni il carato migliore viene imbottigliato senza alcuna diluizione, con il grado originario e la sua naturale perdita.
Colore:
Ambrato e brillante.
Profumo:
Intenso di frutta vanigliata
Gusto:
Caldo ed avvolgente con sentore di frutta tostata..
Momenti gastronomici:
Singolarmente o dopo pasto
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Grado alcolico:
59 % vol
Caratteristiche dell’uva:
Teroldego Rotaliano ovvero “ Oro del Tirolo “ da una probabile interpretazione del idioma “ Tiroler Gold”. I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora, che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Vitigno:
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris) Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60. Tremilatrecento vigne per ettaro. Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme
Vinificazione:
Uva a bacca rossa ricca di colore, zuccheri è vendemmiata alla fine di settembre. Ammostata fermenta a contatto con le bucce per una decina di giorni; separato il vino la vinaccia è pompata direttamente nelle caldaie della distilleria, senza alcuna pressatura o sosta in altri recipienti.
Distillazione:
La vinaccia fermentata viene posta negli alambicchi, dove lentamente si lascia distillare per ottenere l’acquavite di vinaccia ossia la grappa.
L‘alambicco:
E’ lo strumento che serve ad ottenere la grappa. E’ costituito da una grossa pentola ermetica denominata caldaia. Essa viene riempita di acqua e vinacce .Il calore del fuoco mette in ebollizione il contenuto della caldaia ed i vapori alcoligeni si indirizzano nella colonna deflemmatrice il cui compito è di concentrare il grado alcolico. Infine tramite il percorso nelle serpentine la grappa si trasforma da stato vaporoso a liquido. Attraverso rubinetti e tubazioni in rame, si possono separare la testa dalle code, ricavando sola la parte più buona, il cuore.
Tipo di alambicco:
Secondo la tradizione trentina l’alambicco adotta il sistema “ Discontinuo a bagnomaria “. Il primo termine identifica ”la cotta” ossia l’ operazione di carico della vinaccia nella caldaia , quindi la fase di bollitura ed infine lo scarico della medesima. Il secondo termine indica che attorno alla caldaia esiste una intercapedine contenente acqua, la cui funzione è di evitare il fuoco diretto alla vinaccia, per mantenerla integra.
Invecchiamento:
La grappa ottenuta è riposta in primavera 2014 in fusti in legno di pregiato rovere francese. I carati vengono riempiti una sola volta, posizionati a tre quarti e quindi dimenticati per dieci anni. Malgrado la perdita per evaporazione, i carati non sono più rabboccati, per non modificare le caratteristiche organolettiche della grappa in fase d’invecchiamento. Dopo 15 anni il carato migliore viene imbottigliato senza alcuna diluizione, con il grado originario e la sua naturale perdita.
Colore:
Ambrato e brillante.
Profumo:
Intenso di frutta vanigliata
Gusto:
Caldo ed avvolgente con sentore di frutta tostata..
Momenti gastronomici:
Singolarmente o dopo pasto
Temperatura di servizio:
10/12 °C
Grado alcolico:
59 % vol